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Mense scolastiche Roma, il commento della Presidente Ciccarelli

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/04/15/mense-scolastiche-senza-controlli-1.1529631

Articolo diVincenzo Bisbiglia
Il Tempo

Sono più di tre mesi che nessuno controlla la qualità del cibo servito ai 144mila bambini iscritti alle mense scolastiche del Comune di Roma. La situazione ha messo in serio allarme il Forum delle Famiglie del Lazio, che ora torna a chiedere l’intervento «urgentissimo» del commissario capitolino Francesco Paolo Tronca. Cosa accade nello specifico? Da sempre, gli alimenti acquistati dalle mense vengono sottoposti a due tipi di controlli: uno vede in prima linea le dietiste in servizio nei Municipi, addette alla manutenzione delle strutture, alle attrezzature e alla conservazione dei cibi, mentre l’altro è riferibile al Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, attraverso delle società di controllo qualità che hanno l’autorizzazione a effettuare prelievi di tipo batteriologico sugli alimenti.

Ed è proprio quest’ultimo caso l’oggetto dell’allarme lanciato dal Forum: l’ultima proroga alle società di controllo è scaduta il 31 dicembre scorso e da quel momento nessuno ha più svolto il monitoraggio in laboratorio. Evidentemente, pesano sull’azione della macchina capitolina i rilievi dell’Anac, che continua a censurare e segnalare alla Procura proroghe, somme urgenze e appalti affidati in procedura negoziata. Nessuno vieta alla Giunta commissariale, tuttavia, di avviare un nuovo bando regolare che possa ripristinare un servizio che le famiglie ritengono fondamentale per garantire la salute dei bambini. Anche perché – e questa è l’altra beffa – oggi il Campidoglio non può nemmeno fare affidamento sul contributo dei dietisti. Ad oggi, infatti, in tutta la macchina comunale ce ne sono soltanto 52, contro un organico che ne prevede 116: ne mancherebbero 64, gap che potrebbe essere tranquillamente colmato assumendo i 57 vincitori del Concorsone 2010 ancora in attesa di assunzione e attingendo dai 24 idonei.

Eppure, tornando al servizio di monitoraggio, il 4 dicembre era stato approvato un atto con cui si dava il via libera all’apertura di una procedura per l’affidamento, di fatto alla scrittura del bando che oggi, dopo 100 giorni, è ancora fermo. Nei mesi scorsi, prima della sfiducia alla Giunta Marino, l’appalto semestrale era stato attenzionato dalla Commissione Trasparenza, che trovava delle anomalie rispetto alla somma di 2,5 milioni di euro (circa 500 euro a controllo), ritenuta troppo alta rispetto ai costi complessivi dell’intera ristorazione collettiva, poco più di 40 milioni.

E ora? Torniamo a fare appello al commissario Tronca – afferma con forza Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle Famiglie del Lazio – affinché ripristini il servizio il prima possibile. Quest’anno abbiamo dovuto subire l’aumento delle rette di asili nido e materne, e a fronte della crescita dei costi, vediamo diminuire il servizio. Mi auguro che non succeda nulla da qui a quando il bando verrà riassegnato, altrimenti chi se ne assumerà la responsabilità?”.

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