domenica , 13 Ottobre 2024
Home / Comunicati Stampa / ROMA, 4 settembre 2014. ASILI, FORUM: BEN VENGA RICORSO AL TAR PER TUTELARE INTERESSI DELLE FAMIGLIE

ROMA, 4 settembre 2014. ASILI, FORUM: BEN VENGA RICORSO AL TAR PER TUTELARE INTERESSI DELLE FAMIGLIE

ROMA,  4 settembre 2014. ASILI, FORUM: BEN VENGA RICORSO AL TAR PER TUTELARE INTERESSI DELLE FAMIGLIE

 

“Ben venga il ricorso al Tar per tutelare interessi delle Famiglie!” è stato il commento della presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Emma Ciccarelli. “Le famiglie romane sono fin troppo vessate dalle ultimi aumenti previsti e si annuncia un autunno molto caldo in termini di oneri e tasse da pagare” .

“Il ricorso al Tar, annunciato dal consigliere De Palo, trova tutto il nostro sostegno in quanto risponde ad un bisogno di equità e di giustizia contro la delibera di Roma Capitale che ha aumentato, ad iscrizioni già avvenute, le tariffe degli asili nido ed ha eliminato la gratuità per il terzo figlio”.  La Presidente ha poi aggiunto: “Riteniamo che gli ulteriori rincari inseriti nel bilancio di fine luglio siano illegittimi e non imputabili all’anno scolastico che sta per iniziare. Tutte le famiglie che usufruiscono degli asili nido comunali,  hanno fatto il loro bilancio familiare tenendo conto dell’impegno di spesa che avrebbe comportato secondo le determinazioni vigenti al momento dell’iscrizione. Addirittura subire variazioni ad iscrizioni ai nidi già avvenuta ci sembra una beffa ed un sopruso ulteriore”.

La Presidente ha poi aggiunto: “Stiamo ricevendo tante telefonate al nostro centralino di genitori arrabbiati e giustamente preoccupati.  Non è con queste scelte politiche che si inverte il trend demografico del crollo delle nascite  nella nostra città. Sollecitiamo dunque le famiglie sia quelle direttamente interessate che non, ad aderire alla class action avviata ed a sottoscrivere il ricorso al Tar”.

La Ciccarelli ha poi concluso: “Ancora una volta dobbiamo riscontrare che oggi, la famiglia con figli non ha cittadinanza a Roma e che Roma non è una città non a misura di famiglia!”