ROMA, 23 febbraio 2016. Roma, Caro asili nido. Inaccettabile peso sulle famiglie.
“In un paese in cui il calo della natalità è vertiginoso, riteniamo inaccettabili politiche di rincaro degli asili nido. La maggiore attenzione alla gestione della spesa pubblica non può andare ulteriormente a discapito delle famiglie ormai stanche di continuare a fare da ammortizzatori sociali.
I nidi di Roma capitale stanno vivendo una fase di progressivo degrado e abbandono –aggravata dalla situazione di commissariamento della città. Riteniamo che in questo momento storico sia necessario dare segnali di incentivo alla natalità cercando di abbassare quanto possibile le quote dei servizi all’infanzia.” Ha dichiarato la Presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio Emma Ciccarelli, che ha poi aggiunto: “Il calo della natalità porta con sé la chiusura di servizi: Se continuano a non nascere più bambini saranno a rischio i posti di lavoro di tante educatrici e operatori dell’infanzia”.
“Siamo convinti che è arrivato il momento di razionalizzare le spese piuttosto che aumentare le rette. Se ci sono difficoltà nel mantenere i nidi di proprietà del comune con spese di ordinaria e straordinaria manutenzione, forse fuori da ogni controllo; se ci sono difficoltà nella gestione del personale, ebbene si ponga un tetto alla gestione diretta dei nidi comunali trovando forme di convenzione che da una parte assicurino un più razionale controllo delle spese e dall’altro una retta a portata di famiglia. “ La Presidente ha infine concluso: “Occorrerebbe al proposito un Assessorato alla famiglia che si occupi di questi e di altri problemi direttamente collegati alla natalità. Politiche organiche e di crescita e non continue mortificazioni per le famiglie. I candidati sindaco mettano al centro delle loro azioni politiche di equità fiscale e organici servizi alla famiglia.”